Cremonini

Cremonini, con oltre 9.700 dipendenti, e un fatturato di 3,4 mld/€, è uno dei più importanti gruppi alimentari in Europa ed opera in tre aree di business: produzione, distribuzione e ristorazione. Il Gruppo è leader in Italia nella produzione di carni bovine e prodotti trasformati a base di carne (Inalca, Montana) e nella commercializzazione e distribuzione al foodservice di prodotti alimentari (MARR). È leader in Europa nella gestione delle attività di ristorazione a bordo treno e detiene una posizione di leadership in Italia nei buffet delle stazioni ferroviarie, negli aeroporti e nelle aree autostradali (Chef Express). È infine presente nella ristorazione commerciale con i ristoranti Roadhouse.

Inalca: la filiera bovina integrata e sostenibile

Il Gruppo Cremonini, tramite Inalca è oggi protagonista di un nuovo modello di produzione sostenibile basato su una gestione integrata della filiera produttiva secondo i seguenti parametri:

CONDIVISIONE DEL VALORE CON IL MONDO AGRICOLO
La filiera della produzione delle carni è composta dai seguenti elementi: produzione mangimistica, allevamento, lavorazione delle carni, distribuzione e conservazione. Nel modello realizzato da Inalca tutti questi elementi sono concatenati fra loro e gestiti secondo un obiettivo comune che, oltre a garantire piena efficienza economica, permette di avere: 1) certezza nei controlli per garantire qualità e sicurezza dei prodotti; 2) trasparenza,  informazioni sul prodotto complete, accurate e accessibili dal consumatore; 3) tutela dell’ambiente, con ottimizzazione delle risorse, minimizzazione degli impatti ambientali, massimizzazione delle attività di recupero e valorizzazione di scarti e sottoprodotti; 4) efficienza dei costi operativi e giusta remunerazione per tutti gli operatori; 5) controllo del benessere animale.

CONTROLLO DEGLI IMPATTI E CONSUMI
-ENERGIA VERDE: Dal punto di vista del risparmio energetico e dell’utilizzo delle fonti rinnovabili, Inalca autoproduce circa il 70% del proprio fabbisogno energetico tramite la cogenerazione industriale e la produzione di energia verde (biogas) ottenuta dalla trasformazione degli scarti: la produzione da energia verde è pari a 7,5 GWh all’anno e la riduzione complessiva di emissioni di CO2 è pari a 7.300 ton/anno. Questo significa che negli ultimi anni Inalca ha costantemente ridotto le emissioni nonostante l’aumento del fabbisogno energetico.
RICICLO RIFIUTI: Il 99% dei rifiuti è avviato a raccolta differenziata e sono oltre 7.000 le ton/anno di compost prodotte e recuperate in agricoltura come fertilizzante.

PROGETTO  “MUCCA GREEN”
La filiera integrata consente ad Inalca di valorizzare al meglio  le centinaia di sottoprodotti derivanti dalla lavorazione del bovino: del bovino non si utilizza solo la carne, ma anche la pelle, le ossa, le cartilagini, il grasso, il contenuto ruminale, fino ai reflui zootecnici.

CLESSIDRA AMBIENTALE
INALCA ha condiviso, con la propria Associazione di Categoria, la promozione del primo rapporto sulla sostenibilità delle carni in Italia. Tale rapporto ha messo in evidenza come un consumo di carne equilibrato costituisca anche un contributo fondamentale per la tutela della salute delle persone e non determini impatti significativi sull’ambiente. Partendo da tutti i presupposti sopra indicati è nata la Clessidra Ambientale, che mostra graficamente come mangiare carne in maniera equilibrata sia sostenibile per la salute e per l’ambiente

La definizione “Filiera integrata e sostenibile” riassume quindi un complesso di azioni concrete nel campo della sostenibilità ambientale, sociale ed economica capaci di migliorare la sostenibilità complessiva dell’azienda, ma soprattutto rappresenta un nuovo modello di sviluppo che collega in modo stabile ed equilibrato l’intera supply chain della carne ed i territori in cui opera.