Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG è l’ente che garantisce e controlla il rispetto del disciplinare di produzione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, vino che ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata nel 1969 e la Denominazione di Origine Controllata e Garantita nel 2009. Raggruppa 178 case spumantistiche e le categorie di produttori. Opera su tre aree: tutela del prodotto, promozione e sostenibilità della produzione.
Le colline del Conegliano Valdobbiadene rappresentano un paesaggio culturale di valore unico, espressione del lavoro manuale e della antica tradizione spumantistica. Nel gennaio 2017 hanno ottenuto la Candidatura a Patrimonio dell’Umanità Unesco. Sei gli elementi distintivi su cui si basa il progetto Unesco:
Il paesaggio culturale. La Convenzione UNESCO identifica come paesaggio culturale un sito originato dalla combinata attività di uomo e natura. Le colline del Conegliano Valdobbiadene sono un paesaggio generato da un processo evolutosi nella storia, attraverso il quale la comunità locale e la sua cultura tecnica e produttiva si sono organizzate in risposta a particolari caratteristiche dell’ambiente fisico.
La natura. Il paesaggio è frutto di caratteristiche geomorfiche e climatiche uniche, particolarmente favorevoli alla coltivazione della vite.
Architettura. Gli insediamenti umani risalgono all’XI e XVI secolo. L’edilizia rurale si presenta connessa con la natura fisica dei luoghi e con la storia, costituendo con il paesaggio un quadro unitario.
L’arte. Il paesaggio è presente nell’iconografia degli artisti locali sin da epoca remota, soprattutto in due maestri del Rinascimento Italiano, Giovanni Battista Cima da Conegliano e Giovanni Bellini. Il territorio è disseminato di ulteriori testimonianze artistiche minori.
Il vino. Il sito è caratterizzato da produzioni vinicole di qualità. I prodotti simbolo sono la Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore e la Docg Superiore di Cartizze, cui si aggiungono le Doc Refrontolo passito – Marzemino, Doc Colli di Conegliano Bianco e Doc Colli di Conegliano Rosso.
Tradizione e innovazione enologica. La secolare tradizione della viticoltura e della produzione spumantistica trovano fondamento tecnico nelle Accademie Agrarie dell’Ottocento, nella prima Scuola Enologica Italiana fondata nel 1876 e nell’Istituto Sperimentale per la Viticoltura (oggi CRA) del 1923, nel Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia dell’Università di Padova. Tutto ciò ha contribuito in modo fondamentale allo sviluppo di un distretto Spumantistico famoso in tutto il mondo.
