CarbonSink

“Carbonsink è impegnata nel combattere gli effetti del cambiamento climatico sulle filiere di approvvigionamento di materie prime naturali. Aumento delle temperature, siccità e alluvioni mettono a rischio i raccolti con effetti devastanti sulle relative supply chain. È quindi necessario supportare i produttori locali al fine di incrementare la resilienza di lungo periodo delle filiere. In linea con l’Obiettivo 13 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile”.

Carbonsink è una società di consulenza specializzata nello sviluppo di strategie di mitigazione del cambiamento climatico e, dal 2015, ufficialmente membro di ICROA (www.icroa.org). Riconosciuta come spin-off accademico dell’Università degli Studi di Firenze, Carbonsink focalizza le proprie attività su progetti internazionali di mitigazione volti a ridurre e compensare le emissioni di gas serra (GHGs) nell’atmosfera con particolare attenzione alle filiere produttive ed al ciclo di vita dei prodotti.

Pyrethrum Climate Resilient Supply Chain

CarbonSink è attivamente impegnata nel combattere gli effetti del cambiamento climatico sulle filiere di approvvigionamento di materie prime naturali. Aumento delle temperature, siccità e alluvioni mettono a rischio i raccolti con effetti devastanti sulle relative supply chain. È quindi necessario supportare i produttori locali al fine di incrementare la resilienza di lungo periodo delle filiere.

Il progetto Pyrethrum Climate Resilient Supply Chain si impegna a combattere gli effetti del cambiamento climatico. Il piretro è un insetticida naturale ampiamente diffuso e autorizzato in agricoltura biologica. Viene estratto da un particolare tipo di fiore simile alla comune margherita, coltivabile con rese e qualità elevate solo in particolari condizioni climatiche. In Ruanda, tra i principali produttori mondiali di piretro, la coltivazione è concentrata ai confini del Virunga National Park, e rappresenta un’importante fonte di reddito per oltre 35.000 piccoli agricoltori.

Horizon Sopyrwa Ltd. (Ruanda) ed Endura S.p.A. (Italia), coinvolte direttamente nella produzione e commercializzazione del piretro naturale, hanno deciso di intraprendere un’azione che mirasse a migliorare la sostenibilità e la resilienza della filiera stessa. Le due società hanno incaricato Carbonsink e Sviluppo Chimica S.p.A. (società controllata da Federchimica) di sviluppare un programma di accesso a sistemi di cottura efficienti, che è un bisogno fondamentale della comunità locale coinvolta nella coltivazione dei fiori di piretro. Il progetto coinvolge 6 cooperative di produttori e mira a ridurre del 70% i consumi di legna nell’area di coltivazione del piretro, abbattendo le emissioni nocive in ambiente domestico e liberando rilevanti risorse economiche altrimenti destinate all’acquisto di legna.

Questo implica una riduzione della deforestazione con conseguente abbattimento delle emissioni di gas serra che verrà certificata Gold Standard, permettendo la generazione di crediti di carbonio e garantendo una fonte di reddito aggiuntivo per gli stakeholder coinvolti nel progetto. La riduzione della deforestazione permetterà inoltre di ridurre la pressione antropica sul Virunga National Park, ultima area protetta dove trovano riparo i Gorilla di Montagna. Inoltre, si rafforzerà il rapporto tra cooperative locali, Horizon Sopyrwa ed Endura, garantendo la sostenibilità nel lungo periodo.