“I programmi di CSR di Bulgari traggono ispirazione dagli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, in particolare dall’obiettivo 12 “Consumo e Produzione Responsabili”, e sono condotti in continuità con i programmi di sostenibilità del gruppo LVMH, come ad esempio il LIFE (LVMH Initiatives For the Environment). Programma che offre un approccio sistemico al tema ambientale definendo le aree di intervento prioritarie strettamente legate alle sfide cui deve far fronte l’industria del lusso”.
Bulgari è stata fondata nel 1884 da Sotirio Bulgari che iniziò la sua attività con un negozio di Gioielleria e che progressivamente ha ampliato le sue magnifiche creazioni fino ad affermarsi come emblema dell’eccellenza italiana. Dal 2011 Bulgari fa parte del Gruppo LVMH. Il successo internazionale le ha consentito di diventare un player globale e diversificato nel settore del lusso con un portafoglio prodotti che spaziano dai gioielli agli orologi, dagli accessori ai profumi. A partire dal 2001 Bulgari si è inoltre imposta sul mercato degli hotel di lusso.
Ulteriore esempio dell’impegno alla tutela ambientale di Bulgari, è certamente rappresentato dalla nuova Manifattura Gioielli di Valenza, che a Luglio 2017, a soli quattro mesi dalla sua inaugurazione, ha ottenuto la certificazione LEED Gold. Nel progettare la nuova Manifattura di Valenza, Bulgari ha infatti voluto prestare particolare attenzione agli aspetti ambientali e di efficienza energetica volti a garantire non solo il rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema in cui andranno ad operare, ma anche al benessere e la sicurezza dei propri dipendenti, perseguendo l’obiettivo della certificazione internazionale LEED, Leadership in Energy and Environmental Design, della Manifattura. LEED è il sistema di rating della sostenibilità energetica ed ambientale più diffuso al mondo e definisce i requisiti per costruire edifici sostenibili, sia dal punto di vista energetico sia dal punto di vista del consumo di tutte le risorse ambientali coinvolte nel processo di realizzazione.
All’interno del progetto un’attenzione particolare è stata dedicata ai materiali di costruzione la cui provenienza è garantita entro un raggio di distanza minimo dalla Manifattura, alla differenziazione dettagliata dei rifiuti prodotti e a una serie di benefici dedicati ai dipendenti, che spaziano da iniziative di mobilità sostenibile a strumenti per garantire la qualità ambientale interna. Molti degli aspetti più importanti sono legati al rispetto dell’ambiente e finalizzati al risparmio energetico ed idrico, in primis al contenimento dell’utilizzo di acqua e delle luci artificiali ottenendo circa il 40% di risparmio energetico e il 60% di risparmio idrico. L’inserimento di una corte interna di 600mq e l’elemento della pelle metallica garantiscono un accesso straordinario alla luce naturale.
