Autogrill

Autogrill è il primo operatore mondiale nei servizi di ristorazione per viaggiatori. Presente in 31 Paesi con oltre 57.000 collaboratori, circa 4.000 punti vendita in 1.000 location in aeroporti, stazioni, autostrade, città, nel 2007 ha avviato Afuture, innovando, in una visione di eco-compatibilità e di efficienza, gli store. Il programma da laboratorio internazionale di idee, best practice, è diventato una strategia di business sostenibile, stimolando l’innovazione, la crescita di Gruppo.

Autogrill Supply Chain Sustainability Guidelines

La gestione dell’impatto etico, ambientale e sociale a tutti i livelli della supply chain diventerà sempre più cruciale per il successo del business del Gruppo negli anni a venire. È per questo motivo che la supply chain è stata individuata come dimensione fondamentale, all’interno della nuova Afuture Roadmap 2016-2018, per accrescere l’impegno in buone pratiche di sostenibilità del Gruppo Autogrill.

Sono state perciò redatte le Autogrill Group Supply Chain Sustainability Guidelines, un nuovo documento che definisce gli standard generali per la valutazione dei fornitori e i principi base che caratterizzano l’approccio del Gruppo per una gestione sostenibile della catena di approviggionamento (Supply Chain Management Approach). In quanto società multinazionale, Autogrill opera con fornitori di differenti Paesi, in diversi ambiti culturali, sociali ed economi. L’obiettivo principale delle Autogrill Group Supply Chain Sustainability Guidelines è quello di indirizzare le società del Gruppo a lavorare con fornitori che condividono i principi di sostenibilità e gestiscono il proprio business in modo etico e responsabile, rispettando le persone e l’ambiente.

I requisiti per i fornitori previsti dal documento si basano sui più rilevanti accordi, convenzioni e standard internazionali (quali: i 10 principi del Global Compact ONU, le Linee guida OCSE per le imprese multinazionali, le Linee guida ISO 26000 e i Principi guida delle Nazioni Unite sulle imprese e i diritti umani) e sono perfettamente allineate alle disposizioni del nostro Codice Etico. Il documento è stato sviluppato con il supporto della Fondazione Global Compact Network Italia. La fondazione agisce come referente locale per il UN Global Compact, un’iniziativa per la promozione di una cultura del management responsabile lanciata e promossa dalle Nazioni Unite.