Wise Society : Giulio Cavalli: la biografia
Biografie

Giulio Cavalli: la biografia

di Redazione Wise Society
14 Aprile 2011

Nasce a Milano nel 1977, e nel 2001 fonda, a Lodi, la compagnia Bottega dei Mestieri Teatrali che tutt’ora dirige. Amico e collaboratore di Paolo Rossi, Dario Fo e Franca Rame, ha scelto da subito il filone della narrazione civile, del teatro “partigiano”  debuttando al Piccolo di Milano con un monologo sull’incidente aereo dell’8 ottobre 2001 a Linate, cui hanno fatto seguito, tra gli altri, due lavori che gli hanno cambiato la vita: Do ut Des, spettacolo teatrale su riti e conviti mafiosi e nel 2009 A Cento Passi dal Duomo, sulle attività della mafia al Nord, per i quali ha ricevuto minacce sempre più esplicite e pesanti da parte della criminalità organizzata. Fino a rendere necessaria, due anni fa, la scorta per proteggerlo. Il suo ultimo lavoro Nomi, cognomi e infami è un nuovo spettacolo, ma anche intenso libro-diario (edito per Edizioni Ambiente), presentato nel dicembre 2009 nell’ambito del festival Teatri della Legalità: è incentrato su storie di mafia, camorra, soprusi e ingiustizie ma parla anche di persone che hanno scelto di non piegarsi agli uomini d’onore. Nel gennaio 2010, l’attore è stato premiato a Catania con il premio Pippo Fava dedicato al giornalista scomparso. Il 26 gennaio 2010 ha ricevuto nella sala del Consiglio Provinciale di Milano il premio Campione della Cultura dell’anno. Dall’aprile 2010, Cavalli ha assunto la carica di consigliere regionale dell’Italia dei Valori in Lombardia. Il 5 Aprile 2011 ha debuttato in prima nazionale al Teatro della Cooperativa di Milano con un nuovo spettacolo (scritto in collaborazione con Giancarlo Caselli e Carlo Lucarelli) sui rapporti tra mafia e potere: L’innocenza di Giulio – Andreotti non è stato assolto.

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