In Estonia una studentessa di architettura ha vinto un concorso per realizzare un bosco-biblioteca
Per gli Estoni le proprie foreste ricche di una fauna e flora unica al mondo che ricoprono il 51% del territorio di una delle cosiddette repubbliche baltiche, sono considerate quasi sacre. Ed è qui che si recano per ascoltare i suoni della foresta e godersi il silenzio. Proprio per favorire l’ascolto e la tranquillità, una studentessa dell’Accademia d’arte estone ha realizzato dei megafoni giganti installandoli nella foresta di Võru per un concorso che ha visto la sua idea primeggiare sulle altre. Birgit Õigus ha così creato tre strutture coniche in legno del diametro di tre metri che offrono ampi spazi interni per la lettura e il riposo dette “ruup” e che possono essere usate anche per lezioni all’aperto, piccoli eventi culturali, concerti.
L’idea della Õigus era quella di creare un bosco-biblioteca vicino al centro naturale Pähni al confine con la Lettonia che amplificasse i suoni tranquilli della natura, come i cinguettii degli uccelli e il fruscio delle foglie. «I megafoni sono stati piazzati tutti ad una certa distanza fra loro calcolandone l’angolazione in modo che il suono posso affluire al centro dell’installazione creando un unico effetto sorround», ha dichiarato Hannes Praks, che dirige il dipartimento di architettura d’interni della scuola.
