Wise Society : La casa green Med in Italy conquista il podio

La casa green Med in Italy conquista il podio

di Francesca Tozzi
1 Ottobre 2012

Al termine dell'edizione 2012 del Solar Decathlon Europe, la manifestazione internazionale più importante dedicata all’abitare sostenibile, la green economy italiana porta a casa un terzo posto. Davanti alla Germania

In attesa di toccare con mano le proposte di architettura sostenibile che Cibic, Piva, Scacchetti e Mandarini presenteranno al Green Home Design, arrivano buone notizie da Madrid: Med in Italy, la casa green tutta italiana, ha conquistato il podio delle Olimpiadi della bioarchitettura dopo Francia e Spagna. E prima della Germania. Dopo essere stato il primo progetto interamente proveniente dalle nostre università, industrie ed enti di ricerca, si è classificata tra i primi tre in sei prove delle dieci previste e oggi si conferma al terzo posto della classifica finale del Solar Decathlon Europe 2012, la manifestazione internazionale più importante dedicata all’abitare sostenibile.

Nei 15 giorni della gara, che si è conclusa lo scorso week end, dopo aver ottenuto l’oro nella sfida alla sostenibilità, il progetto si è aggiudicato l’argento per il funzionamento di elettrodomestici e apparecchiature elettroniche e il bronzo in architettura, bilancio energetico, comunicazione e innovazione. Med in Italy è una casa ecologica, energeticamente passiva e di classe A, grazie a impianti e sistemi di distribuzione dell’energia solare che producono tre volte la potenza necessaria a farla funzionare nel suo complesso.

 «È una vittoria della green economy italiana» ha commentato la team leader di Med in Italy Chiara Tonelli, docente al Dipartimento di Architettura di Roma Tre. «Per progettare, produrre e risparmiare energia, isolare termicamente, arredare e trasportare Med in Italy fino al Solar Decathlon di Madrid si sono impegnate alcune delle imprese di eccellenza del nostro Paese. … Alla fine abbiamo ottenuto un prestigioso terzo posto: possiamo dire che è andata quasi come ai mondiali di calcio. Come in quel caso, ha vinto l’Europa latina e mediterranea. Un risultato non scontato, anche perché è la Germania la capitale dell’abitare sostenibile: in questo caso si è affermata una visione innovativa della bioarchitettura, orientata a risolvere i problemi posti dal clima estremo, che tende al riscaldamento globale esasperando i problemi tradizionali dei paesi del Sud».

Una vittoria, quella ottenuta dal team di Med in Italy coordinato dall’Università Roma Tre, raggiunta anche grazie a uno sforzo supplementare di sensibilizzazione per raccogliere le risorse necessarie a ideare, costruire e trasportare il prototipo: il fund raising ha trovato ascolto in alcune aziende orientate alla green economy ma è passato anche per la raccolta di fondi attraverso il web, mentre decine di migliaia di persone hanno scelto il menu presentato nella competizione attraverso un web contest e centinaia di studenti hanno disegnato la mascotte di Med in Italy.

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