Wise Society : Energym, la prima palestra a “energia umana”

Energym, la prima palestra a “energia umana”

di Sabrina Sciama
27 Luglio 2011

Arriva da un team portoghese questo innovativo progetto che si è distinto nella sezione "Qualità della vita" del premio Well Tech Award 2011. Un centro sportivo sostenibile dove l'obiettivo di bruciare calorie viene trasformato in energia elettrica. Per una completa autosofficienza e con un gran risparmio di CO2

Si chiama Energym ed è uno dei progetti che si è distinto nella sezione “Qualità della vita” del Premio all’Innovazione tecnologica Well Tech Award 2011 (www.well-tech.it). Ideato dal team portoghese formato da Andrè Castro, Elizabeth Remelgado, Josè Vicente intende esplorare le potenzialità dell’ “energia umana”, intesa come la capacità degli esseri umani di produrre energia locale, abbondante, efficiente e trasportabile. Si tratta di una vera e propria palestra sostenibile che sfrutta l’energia solare e l’attività fisica per produrre l’elettricità necessaria al suo fabbisogno. Ogni elemento all’interno dell’edificio è dotato di apparecchiature per il recupero dell’energia: l’intera attrezzatura è completa di dinamo per la produzione di energia, nella piscina i galleggiati sono collegati a generatori idraulici per produrre energia cinetica, generata a sua volta anche dal movimento dei cardini della porta della palestra, mentre nel seminterrato si trovano dei convertitori per trasformare l’energia e ottenere un’alimentazione continua dell’edificio. Il tetto è coperto di pannelli fotovoltaici per sfruttare al massimo anche i raggi del sole.

L’obiettivo di bruciare calorie viene così trasformato in energia elettrica: partendo dal presupposto che le calorie sono quasi equivalenti a Watt, i progettisti stimano che una palestra di medie dimensioni (senza pannelli solari) potrebbe generare oltre 120.000kW in un anno, il che si tradurrebbe in un risparmio di CO2 di circa 60.

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