Wise Society : La mobilità sostenibile secondo Superhub

La mobilità sostenibile secondo Superhub

di Andrea Ballocchi
29 Ottobre 2014

A Citytech il progetto europeo Superhub ottiene il premio “Best Tech” e si avvia al debutto milanese con Expo 2015

È ora di tirare le somme e di ricevere i meritati riconoscimenti per il progetto europeo Superhub, abbreviazione di “SUstainable and PERsuasive Human Users moBility in future cities”, app che consente di trovare e scegliere i mezzi di trasporto più adatti in relazione al tragitto desiderato, e di progettarne di nuovi a partire dalle opzioni disponibili. Il progetto ha ottenuto il premio Best-Tech, per la categoria Innovazione di Sistema, in occasione di Citytech Milano 2014, evento dedicato alla mobilità sostenibile.

WiseSociety.it, che ha seguito l’iter di Superhub fin dagli inizi, in occasione di Citytech ha voluto fare il punto con Gabriele Pusinelli, responsabile sistemi informatici e tecnologici Autoguidovie, che ha ritirato il premio in qualità di partner del Consorzio europeo di Superhub. «Il progetto si appresta a chiudere il cerchio e valutare i risultati – ha spiegato Pusinelli -. Oltre al grande lavoro tecnologico svolto ci rendiamo conto della grande opera culturale a livello europeo». Un’opera che ha visto coinvolti 20 partner, sei Paesi europei, più di 1.100 utenti solo a Milano per le prime sperimentazioni e 300 partecipanti al secondo test pilota di settembre 2013. L’ultima versione della app è stata testata da 1.700 cittadini nelle tre città pilota di Milano, Barcellona ed Helsinki.

Un lavoro complesso nato dall’obiettivo di creare una piattaforma innovativa sotto il profilo tecnologico e in grado di mettere a disposizione di chi si sposta un’offerta eterogenea di mezzi di trasporto improntati anche sulla sostenibilità, comprendendo quindi informazioni su bike sharing, car sharing, trasporto pubblico su gomma e su ferro e altre modalità di servizio a chiamata. Il tutto passando tramite app per smartphone. Ma c’è di più ed è ciò che differenzia Superhub dalle soluzioni già esistenti. «Innanzitutto è una piattaforma open source, per cui tutto viene messo a disposizione delle comunità – spiega Pusinelli –. Ulteriore elemento esclusivo di Superhub è la capacità di proporre, collegandole, più forme di mobilità diverse e fruibili. Faccio un esempio: Google Transit mette a disposizione modalità di trasporto su gomma e ferro. Superhub va oltre perché cerca di integrare non solo informazioni circa la disponibilità di mezzi di trasporto diversi, ma lega tutte queste forme di mobilità anche con requisiti come l’accessibilità». In pratica, la piattaforma digitale aperta, con le relative app per pc e smartphone Android, permette all’utente di ricevere informazioni e consigli in tempo reale sulle migliori opzioni di percorso e di tutti i mezzi e servizi di mobilità e trasporto, combinati tra loro. Le opzioni di viaggio sono elaborate in base alle condizioni del traffico, ai bisogni personali, alle emissioni di CO2.

Grazie a Superhub l’area milanese potrà dotarsi di un servizio innovativo in grado di raccogliere e inviare al cittadino tutte le informazioni provenienti dalla pubblica amministrazione, dai gestori dei servizi (trasporto pubblico, treni, car sharing, taxi, bike sharing, etc) e da chi promuove eventi e iniziative sul territorio, creando una comunità in grado di andare al di là dei confini territoriali e amministrativi. «Expo 2015 e la neonata Area Metropolitana Milanese trarrebbero grande beneficio ad “adottare” Superhub – conclude Pusinelli -. Questa innovazione potrebbe colmare il vuoto che oggi c’è in termini di conoscenza e accessibilità dell’offerta di trasporto pubblico sul territorio, avvicinandoci e anche superando quei modelli europei che oggi consideriamo di riferimento».

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