Wise Society : Per mappare i ghiacci dell’Antartide arrivano i droni

Per mappare i ghiacci dell’Antartide arrivano i droni

di Redazione Wise Society
7 Maggio 2015

La tecnologia, montata su una nave rompighiaccio, consente di monitorare anche i banchi più piccoli

Dopo il varo del robot subacqueo che, progettato da ricercatori dell’università danese di Aarhus, studia la distribuzione delle alghe che si trovano sotto i ghiacci dell’Antartide e che permette di avere informazioni sulla quantità di luce che le alghe sono in grado di assorbire ad una certa lunghezza d’onda, ora arrivano pure i droni. Serviranno a mappare i ghiacciai e aiuteranno i ricercatori a monitorarne lo stato di salute.

Un’operazione impossibile prima dato il divieto di utilizzare droni per il rischio di disturbare la fauna e di interferire con lo spazio aereo controllato. Ma che gli scienziati dell’Australian Institute for Marine and Antarctic Studies (Imas) sono riusciti a realizzare dopo aver ottenuto il permesso dall’American National Science Foundation. E così, dopo aver montato un drone attrezzato con fotocamere digitali reflex e obiettivi a bordo del rompighiaccio Nathaniel B Palmer, sono riusciti ad ottenere immagini dettagliate utili per mappare i banchi di ghiaccio. «Abbiamo potuto ottenere immagini dettagliate ed eseguire una ricognizione del ghiaccio marino», ha dichiarato alla radio nazionale Abc lo scienziato dell’Imas Guy Williams secondo il quale la tecnologia può aprire nuovi scenari e studiare anche i banchi più piccoli. «Vi sono molte opportunità , di attrezzare i droni con differenti sensori, per analisi atmosferiche o per studi topografici più avanzati della superficie del ghiaccio marino».

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