Wise Society : L’Etiopia scommette sulle energie rinnovabili

L’Etiopia scommette sulle energie rinnovabili

di Redazione Wise Society
9 Dicembre 2013

Grazie ad un piano energetico quinquennale punta a diventare un punto di riferimento per la produzione di energia pulita di tutto il continente africano

Lo scorso mese è entrata in produzione una centrale eolica quella di Ashegoda, la più grande del continente africano, che con le sue 84 turbine garantirà la fornitura di elettricità a tutto il nord del Paese. Un vero reservoir per un paese in cui solo il 23% dei suoi 90 milioni di abitanti ha accesso all’energia elettrica ma in cui l’economia lo scorso anno è cresciuta dell’8,5%. La centrale,  costruita dall’impresa francese Vergnet, è in grado di produrre energia durante tutto l’anno ad eccezione dei mesi monsonici estivi. La centrale di Ashegoda e la Grand Renaissance Dam -l’altra centrale attualmente in costruzione sul Nilo- produrranno 10000 MW destinati anche ad essere esportati nei paesi limitrofi (Sudan, Gibuti e Kenya) e daranno lavoro a 12.000 persone.

Energie rinnovabili in Africa

Image by © lijing/Xinhua Press/Corbis

I due progetti rientrano in piano quinquennale messo a punto dal governo etiope che entro il 2015 prevede investimenti anche nel settore geotermico e nel biocarburante. Perché -come spiega il Ministro dell’Energia etiope, Alemayehu Tegenu- “investire nell’energia è fondamentale anche per la lotta alla povertà. Non vogliamo che gli africani rimangano nell’oscurità: dobbiamo sbrigarci a fornire loro l’elettricità per favorirne lo sviluppo sociale ed economico”.

Ma non è tutto: il governo etiope ha recentmente firmato un contratto con una compagnia islandese per sviluppare una delle centrali geotermiche più grandi del pianeta che, una volta terminata nel 2018, sarà in grado di produrre 1000 mw.

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