Wise Society : In Svizzera metà dei comuni sono “Città dell’energia”

In Svizzera metà dei comuni sono “Città dell’energia”

di Redazione Wise Society
5 Luglio 2016

Grazie ad un progetto federale, 404 comuni svizzeri emettono ogni anno circa 120'000 tonnellate di CO2 e consumano 305 gigawattora di elettricità in meno e contribuiscono alla protezione del clima.

Il più piccolo a entrare nell’élite dei comuni svizzeri che dimostrano di utilizzare in modo efficiente le risorse e promuovono le energie rinnovabili e una mobilità sostenibile, è stato Maroggia nel Canton Ticino. Il paese di 600 abitanti situato a ridosso del confine italiano, è così entrato a far parte dei comuni svizzeri che possono vantarsi di essere una delle “Città dell’Energia” ed ora è uno dei 404 comuni (tra loro anche grandi città come Zurigo, Basilea, Lugano, Lucerna, Ginevra e la capitale Berna) a basso impatto ambientale. Di questi 35 hanno raggiunto il riconoscimento più alto per una Città dell’energia: l’”European Energy Award GOLD”.

Come riferisce tvsvizzera.it, per diventare ‘Città dell’energia’, i comuni devono raggiungere un certo punteggio di efficienza scegliendo le misure (circa un’ottantina) più adatte al proprio territorio prima di essere certificati da una commissione nazionale formata da un’ampia rete di esperti nel settore. Maroggia ha distribuito a tutte le economie domestiche l’aquaclic – erogatore per rubinetti che permette di risparmiare il 50% d’acqua- e incentiva l’acquisto di bici elettriche e abbonamenti ai mezzi pubblici rimborsando il 40% del prezzo. Ma il comune del Ceresio sta studiando nuove strategie sostenibili: allo studio una centrale termica di quartiere –che potrebbe teleriscaldare gli edifici di oltre metà dell’area abitata- e una microcentrale idroelettrica, che sfrutterebbe le condotte già esistenti di un vecchio mulino.

Grazie al programma di SvizzeraEnergia dell’Ufficio federale di Energia della Confederazione, ora le 404 “Città dell’energia” tutte insieme (in cui vivono circa quattro milioni di persone, più della metà della popolazione svizzera), emettono ogni anno circa 120’000 tonnellate di CO2 e consumano 305 gigawattora di elettricità in meno; utilizzano e promuovono energie indigene e rinnovabili contribuendo in questo modo alla protezione del clima e ad un futuro energetico sostenibile.

Perché, come sostiene Doris Leuthard Consigliera federale Capo del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) «Le Città dell’energia rappresentano il successo di una politica energetica che poggia su energie rinnovabili ed efficienza energetica».

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