Wise Society : In soccorso delle auto ecologiche

In soccorso delle auto ecologiche

di Francesca Tozzi
21 Marzo 2013

Arriva in Italia la prima rete di soccorso stradale dedicata alle auto elettriche e ibride. L’assistenza a questi veicoli ecologici richiede, infatti, accorgimenti e conoscenze specifiche per evitare danni e possibili incidenti

Novità nel campo del soccorso stradale: arriva in Italia il primo servizio nazionale dedicato ai veicoli ibridi ed elettrici in risposta a un mercato in forte crescita e con esigenze specifiche. Queste auto ecologiche hanno dei vantaggi innegabili ma richiedono anche un’assistenza particolare da parte di personale qualificato. Per questo il gruppo IMA Italia Assistance ha deciso di lanciare il network di soccorso specializzato per le auto green: una rete di assistenza certificata e completa, pronta a intervenire per la messa in sicurezza delle auto ibride ed elettriche su tutto il territorio nazionale.

Questo servizio è destinato a diventare strategico se il mercato continuerà a crescere. La crisi ha ridotto il potere d’acquisto ma ha anche fatto lievitare il prezzo della benzina; al costo carburante elevato va aggiunta una crescente sensibilità ambientale imposta anche dai continui limiti alla circolazione per le auto inquinanti. Risultato: l’attenzione degli automobilisti verso i veicoli elettrici e ibridi è aumentata in modo esponenziale. I dati Unrae (Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri) descrivono un incremento notevole negli ultimi dieci anni: le auto ibride ed elettriche immatricolate sono passate da 153 nel 2002 a 7.660 nel 2012; con un balzo del 40% delle vendite nei soli ultimi due anni. Il trend di crescita viene confermato anche dai primi due mesi del 2013 con 2.001 veicoli immatricolati.

«È cresciuta anche l’attenzione che le case automobilistiche hanno messo nella progettazione di nuove soluzioni ibride – sottolinea Nicola Albarino, responsabile direzione rete fornitori di IMA Italia Assistance – studiando soluzioni sempre più ecologiche e proponendo modelli altamente innovativi». L’ultima nata, la nuova meccanica che abbina l’alimentazione a gasolio a quella elettrica, ha visto il suo esordio nel 2011: in due soli anni le auto immatricolate sono passate da 14 a 1.487.

 Numeri piccoli se valutati nell’intero mercato auto, ma numeri che evidenziano comunque nuove esigenze e richiedono nuove soluzioni. Una di queste è l’assistenza ad hoc perché queste auto saranno ecologiche ma, come tutte le altre, non sono immuni dagli imprevisti. Cosa fare quando si resta in panne con una macchina elettrica o ibrida? «Non tutti possono intervenire e non sono applicabili le modalità di intervento utilizzate per i tradizionali veicoli termici (benzina e diesel) – spiega Albarino – le auto elettriche hanno delle specifiche caratteristiche e sono diverse tra loro. Per esempio, prima di intervenire è necessaria la messa in sicurezza, quindi occorre scaricare le tensioni capacitative del veicolo. Inoltre, è vietato il traino con le ruote anteriori sospese perché si potrebbe generare corrente ad alta tensione durante il trasporto. Servono specialisti, tecnici opportunamente formati per evitare di amplificare eventuali danni o addirittura provocare incidenti. Ragion per cui abbiamo formato ogni singolo Centro Ima con uno specifico corso per arrivare a quella che tecnicamente viene chiamata “abilitazione di livello 1”: IMA è la prima società di assistenza certificata ad avere un network interamente abilitato». Il centro IMA, oltre a svolgere l’attività di soccorso stradale h24, si occupa anche della riparazione del veicolo (officina e carrozzeria) e della fornitura del veicolo sostitutivo.

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