Wise Society : In Giamaica il riciclo del PET crea occupazione

In Giamaica il riciclo del PET crea occupazione

di Redazione Wise Society
4 Settembre 2014

Il governo di Kingston finanzia con 200 milioni di dollari un sistema per il recupero delle bottigliette in plastica sull'isola

Ne aveva denunciato lo scempio qualche giorno fa anche uno dei più diffusi quotidiani giamaicani. In un editoriale il Jamaica Observer scriveva che “Changing this culture is not easy” (Non è facile cambiare la cultura di questo paese) mostrando la foto di uno sversamento di rifiuti di plastica sulla riva del mare.

Troppi gli abusi, così come le bottiglie di plastica disseminate in ogni dove e altamente inquinanti. Un problema di cultura certo, ma anche di strutture e sistemi per il recupero della materie prime. Ma ora, grazie al progetto Recycle Now Jamaica che prevede un investimento di 200 milioni di dollari, il paese caraibico punta a recuperare una parte del milione di bottigliette in PET consumate ogni settimana e di cui solo il 5% oggi vengono riciclate.

L’investimento prevede la realizzazione di quattro depositi satelliti per facilitare la raccolta del PET collocati in posizioni strategiche e disseminati in tutta l’isola che riceveranno degli incentivi in base al peso dei rifiuti. Mentre la costruzione di un impianto per il consolidamento e la logistica, dove verranno compattate le bottiglie in PET utilizzate, sarà a carico di un partner del settore privato. Il centro ospiterà, oltre agli uffici, anche la linea di pressatura e un impianto di stoccaggio per i prodotti finiti. L’obiettivo è arrivare il primo anno a riciclare almeno il 15% delle bottiglie in PET consumate sull’isola.

Ma il progetto del governo di Kingston ha anche un altro scopo: quello di creare attraverso il Jamaica Emergency Employment Programme (Jeep) e con il coinvolgimento di alcuni ministeri, 300 posti di lavoro.

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