Wise Society : Costarica: il paese che va a energie rinnovabili

Costarica: il paese che va a energie rinnovabili

di Michele Novaga
29 Dicembre 2015

L'energia generata da fonti rinnovabili nel piccolo paese centramericano rappresenta il 99% di tutta quella prodotta nel 2015

Mentre tutti discutono su come ridurre le emissioni di Co2, anche dopo la COP21 conclusa con uno storico accordo, c’è un paese in centro America che ha già risolto molti dei problemi derivanti dalla produzione e dal consumo di energia. Il Costa rica infatti nel 2015 ha prodotto il 99% dell’energia utilizzata da fonti rinnovabili.

Un traguardo unico nel mondo davvero incredibile se si considera che quell’1% di energia prodotta da fonti fossili è stato generato a causa di un periodo particolarmente secco e scarso di piogge che ha svuotato i bacini e ha rallentato la produzione di energia idroelettrica. Che con il 75,53% è la voce più cospicua delle rinnovabili di cui il Costarica si serve seguito dal geotermico (12,88%), dall’eolico (9,81%) dalle biomasse (0,72%). «In questo momento – racconta Carlos Obregón Quesada presidente ejecutivo del “Instituto Costarricense de Electricidad” (ICE) – la combinazione di eolico, idroelettrico, geotermico ci ha permesso di generare per più di 280 giorni energia rinnovabile. E negli altri giorni si è ricorso a pochissima energia prodotta da fonti fossili, principalmente diesel».

Ma il paese centramericano abitato da meno di cinque milioni di persone e che si estende per 51.100 km quadrati (lo 0,03 della superficie dell’intero pianeta) non si ferma qui: l’obiettivo è quello di arrivare al 100% di rinnovabili. E per farlo inaugurerà a breve una nuova centrale idroelettrica da 305,5 megawatt di potenza che raggiungerà 525.000 famiglie.

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