Wise Society : Al via Giacimenti Urbani dove il rifiuto è ricchezza

Al via Giacimenti Urbani dove il rifiuto è ricchezza

di Redazione Wise Society
21 Novembre 2013

Dal 22 al 24 novembre alla cascina Cuccagna di Milano la mostra evento che valorizza i rifiuti e che ti insegna a trasformarli in oggetti di nuovo utili

Ridurre il numero di rifiuti che ciascun cittadino produce, raccogliere correttamente ciò che va buttato, riciclare i materiali, riusare ciò che può essere ancora utile, ripensare, attraverso la ricerca, ciò che ancora non può essere riciclato, recuperare oggetti o materiali individuando nuove funzioni. Attorno a questi concetti si svolge dal 22 al 24 novembre 2013 la prima edizione di Giacimenti Urbani, la mostra evento in cui comprendere il valore e la potenzialità dei rifiuti nella vita di tutti i giorni e di cui wisesociety.it è media partner.

Denso il programma di appuntamenti, che si svolgono tutti nello splendido scenario della Cascina Cuccagna di via Muratori, che va dalle tavole rotonde sulla riduzione dei rifiuti, agli workshop sulla seconda vita degli scarti, dall’area baratto dove i neo genitori possono scambiare vestiti e oggetti dei propri figli, ai laboratori per bambini dove si insegna a valorizzare i rifiuti attraverso esperienze sensoriali e di creatività collettiva. Non mancheranno mostre permanenti come quella intitolata Omaggio al Compost e 100% Recycle, proiezioni di film a tema come Trashed e Waste Land, workshop su riuso e riciclo, dimostrazioni, consulenze gratuite su come riparare e riutilizzare. Ma durante la manifestazione sarà possibile anche portare rifiuti come lampade a basso consumo, grazie alla collaborazione con Amsa. E anche vasetti di plastica di piante e pennarelli esausti la cui raccolta verrà effettuata da un giovane designer.

«Il titolo della manifestazione non è una scelta casuale. Non abbiamo più materie prime e la nostra ricchezza è contenuta nel concetto di rifiuto e nel profondo valore che esso rappresenta» –commenta Donatella Pavan ideatrice di Giacimenti Urbani che sulla partnership con Cascina Cuccagna aggiunge: «E’ un esempio di progetto compartecipato tra cittadini. La cascina rappresenta il nuovo polo della sostenibilità milanese grazie ad un impegno quotidiano che è sia pratico che di sensibilizzazione».

Del resto il tema dei rifiuti è sempre molto caldo: basti considerare che ogni italiano nel 2012 in base ai dati del Rapporto Rifiuti Ispra 2013 ha prodotto una media di 504 chilogrammi di rifiuti solidi urbani. Che, moltiplicati per il numero degli abitanti, sono pari a circa trenta milioni di tonnellate di materiali di cui 240 mila tonnellate attribuibili al cibo gettato. Per lo smaltimento ogni italiano paga pro capite una media di 157,04 euro l’anno. E se è vero che il trend degli ultimi anni è in leggero ribasso dovuto forse ai morsi della crisi, è altrettanto vero che qualcosa di più si deve pur fare. E riciclare, riutilizzare e rigenerare si può e si deve. Così come è avvenuto per il legno dove non mancano gli esempi virtuosi. Il 9% degli imballaggi di legno dopo essere stato riparato è tornato alla sua funzione originaria mentre il restante è stato trasformato in pasta cellulosica per le cartiere. Nel 2012 il Consorzio Rilegno ha avviato al riciclo un milione e 465,mila tonnellate di rifiuti legnosi trasformando il 39% di questi in pannelli truciolari. Ma anche sui pallet si è fatto molto: oggi una percentuale sempre più rilevante viene inserita in circuiti di rigenerazione che ne allungano la vita utile.

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