Wise Society : A San Donato Milanese per imparare il giusto stile di vita

A San Donato Milanese per imparare il giusto stile di vita

di Graziella Turiello
17 Marzo 2013

Quante volte, soffocati dallo stress, ci siamo chiesti se stiamo conducendo una vita giusta? Quante volte ci hanno ripetuto che lo stile di vita è importantissimo per il nostro benessere? Eppure non sempre siamo stati capaci di dare una svolta radicale alla nostra quotidianità. Ma domenica 19 maggio abbiamo modo di riscattarci e dare una risposta positiva a tutte le nostre domande. A San Donato Milanese, alle porte di Milano, presso il Parco E.Mattei (ex Snam) si svolgerà la festa del corretto stile di vita Fà la vita giusta. Dalle h.9.30 alle h.18.00 si snoderà un percorso di iniziative promosso dal Comune di San Donato Milanese, da EquoGas e dai Gruppi di Acquisto del Sud di Milano, consorziati con l’intento di presentare e promuovere stili di vita sostenibilie, contribuire al benessere personale e sociale. Un’occasione d’incontro all’insegna del consumo critico e consapevole. Infatti i Gruppi d’Acquisto e i loro Fornitori si presenteranno insieme, per dimostrare come, con un po’ di buona volontà, sia possibile adottare stili di vita più rispettosi e in armonia con il territorio. I 40 espositori con i loro prodotti saranno i protagonisti della manifestazione, promuovendo la loro attività coloreranno la giornata dei colori dell’arcobaleno. Per i golosi bio sarà a disposizione un mercato dove poter fare provvista, a Km zero, di un’innumerevole varietà di prodotti provenienti dalle coltivazioni biologiche del Parco Agricolo Sud di Milano. Mentre in mattinata sarà possibile assistere ad una Tavola Rotonda legata proprio ai temi della sostenibilità, dove verranno presentati progetti solidali sostenuti dalle associazioni organizzatrici. Perchè avere uno stile di vita sostenibile non vuol dire solo acquistare prodotti biologici o a Km zero, bensì vuol dire attivare risorse umane, mettere in circolo energie e progetti, presentare alternative anche coraggiose, che indirizzino verso scelte e prospettive per un futuro etico e solidale. Quindi imparare a consumare in maniera critica e consapevole, significa puntare anche e soprattutto alla qualità, ai criteri di produzione, alla promozione umana e non guardare solo e unicamente al prezzo finale.

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