Wise Society : Vegexpert, consulenze online per lo svezzamento vegan

Vegexpert, consulenze online per lo svezzamento vegan

di Mariella Caruso/Nabu
9 Marzo 2018

Quattro professioniste della nutrizione forniscono consigli alle tante famiglie che scelgono per i propri bambini un regime alimentare vegan sin dalla nascita

Lo svezzamento vegano è possibile? Cresce in Italia il numero delle famiglie vegane e vegetariane e, in queste famiglie, sono sempre più i genitori che scelgono per i propri bambini sin dalla nascita un regime alimentare vegan. Da un lato non mancano indagini e allarmi come quello appena lanciato dagli esperti dell’ospedale Bambino Gesù di Roma e dell’ospedale Meyer di Firenze che hanno individuato, attraverso lo screening neonatale esteso, nei regimi alimentari sbagliati delle madri in gravidanza uno dei motivi del deficit dell’importante vitamina B12 con il rischio di danni neurologici permanenti per il neonato (sottolineando come la cobalamina, contenuta negli alimenti di origine animale, abbia un ruolo importante nello sviluppo del sistema nervoso centrale e il suo fabbisogno sia maggiore proprio in gravidanza). Dall’altro ci sono l’Academy of Nutrition and Dietetics americana e altre società medico-scientifiche di livello internazionale a sottolineare la salubrità di una dieta vegana in ogni fase della vita. 

bambino e svezzamento vegano

Foto di Christian Hermann / Unsplash

VegExpert: un aiuto per lo svezzamento vegano

Nella contrapposizione tra le scelte alimentari, quel che è certo è la necessità per le famiglie che decidono di svezzare i bambini con un regime 100% vegetale di professionisti competenti in merito a questo tipo di alimentazione applicata ai bambini. Nella maggior parte dei casi, infatti, il pediatra di base non ha esperienza in svezzamento e nutrizione 100% vegetale, di conseguenza le famiglie si ritrovano spesso senza supporto e con il “fai da te” esporrebbero i loro bambini a rischi che potrebbero ripercuotersi a lungo sulla loro salute.

Per venire incontro a questa necessità, una pediatra nutrizionista e tre biologhe nutrizioniste hanno unito le forze e lanciato VegExpert: uno studio nutrizionistico a distanza per offrire consigli sulla nutrizione ottimale (in aggiunta ai normali controlli su accrescimento e salute svolti da pediatra di base) attraverso una consulenza telefonica o in video. Il VegExpert si configura anche come una figura di affiancamento al pediatra di famiglia per dare consigli su nutrizione nello svezzamento, svezzamento vegan e puericultura, nutrizione nel bambino dopo l’anno di vita, nella donna in gravidanza e allattamento in un regime vegano o, come si preferisce dire adesso, 100% vegetale.

Svezzamento vegan

Foto iStock

Il parere delle esperte

«Diverse famiglie negli ultimi anni mi hanno già chiesto consulenze a distanza – racconta la biologa nutrizionista Denise Filippin – e le hanno valutate molto utili per avere una guida sia al momento dello svezzamento sia successivamente. Sovente mi sono anche interfacciata col pediatra di base per tenerlo informato sulle indicazioni date alla famiglia riguardo all’alimentazione». «Oltre alle indicazioni sull’alimentazione del bambino e della mamma in allattamento o in gravidanza – continua la pediatra nutrizionista Carla Tomasini -, spesso mi vengono chiesti consigli di puericultura, sulla cura e il modo di allevare il bambino, tema che mi sta molto a cuore e in cui sono specializzata».

Naturalmente, non serve consultare un nutrizionista per il solo fatto di voler passare a un’alimentazione vegetale se non si parla di neonati o bambini. I motivi per cui ci si rivolge a un nutrizionista sono gli stessi per onnivori e vegan. «Nella mia pratica quotidiana – aggiunge la biologa nutrizionista Stefania Candilera – seguo pazienti di ogni età e do consulenza sull’alimentazione 100% vegetale agli anziani che vogliono alleviare o eliminare molti disturbi attraverso o fare prevenzione attraverso l’alimentazione, o a sportivi che vogliono seguire una dieta personalizzata 100% vegetale».

«Le persone – conclude la biologa nutrizionista Alessandra Tosatti – si avvicinano a questo tipo di alimentazione per ragioni salutistiche, per prevenire le malattie degenerative (come quelle cardiovascolari, i tumori, il diabete), e anche per perdere peso, perché con una dieta basata sui vegetali è più facile saziarsi e dimagrire senza molti sacrifici, imparando a mangiare meglio».

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