Wise Society : Prima pasta 100% made in Italy per combattere la crisi

Prima pasta 100% made in Italy per combattere la crisi

di Redazione Wise Society
23 Aprile 2012

Coldiretti, Coop e Legacoop Agroalimentare hanno unito le forze

Per fare fronte alle tempeste economico-finanziarie, arriva la prima pasta tutta italiana dal campo allo scaffale, che valorizza esclusivamente il territorio, il grano e il lavoro degli italiani. Ma che è soprattutto il frutto della prima esperienza innovativa di co-imprenditorialità che taglia la filiera e garantisce una più equa ripartizione del valore aggiunto generato da un prodotto di una superiore bontà, qualità e sicurezza.

L’iniziativa è di Coldiretti, Coop e Legacoop Agroalimentare che hanno scelto il prodotto-simbolo della cucina nazionale per avviare una collaborazione senza precedenti, con l’obiettivo di dimostrare come, mettendo a sistema gli elementi distintivi del Paese, si possano trovare occasioni di crescita trasformando dichiarati punti di debolezza in altrettanti punti di forza.

Una sorta di “compromesso storico” della tavola tra soggetti a volte antagonisti lungo la filiera che nell’interesse generale hanno deciso però di mettere insieme le risorse migliori dell’Italia e degli italiani: 100% italiano è il grano, 100% italiani sono i luoghi di produzione e vendita, 100% italiani sono gli imprenditori, le più grandi organizzazioni dei produttori agricoli e della distribuzione italiana.

 

Il prodotto ha un enorme impatto ambientale, economico e nutrizionale. La provenienza nazionale della materia prima e la sua lavorazione esclusivamente in Italia consente di salvare dall’abbandono interi territori situati in aree difficili nel sud del Paese, ma anche di garantire occupazione e reddito ad agricoltori e lavoratori in un momento di crisi. Tra gli importanti attori del progetto c’è infatti il pastificio Cerere del Consorzio Agrario Lombardo Veneto situato in provincia di Enna nel cuore della Sicilia da dove viene il grano che sarà pagato agli agricoltori ad un prezzo premiante per il produttore sulla base dell’accordo di co-imprenditorialità.

L’origine del grano è un vantaggio anche per i consumatori per la maggiore qualità complessiva e il minore contenuto di aflatossine, classificate potenzialmente cancerogene, che aumentano con i lunghi trasporti nel grano importato e la conservazione in ambienti umidi, come ha confermato il nutrizionista Giorgio Calabrese.

La pasta di altissima qualità della filiera agricola italiana nasce – sottolineano Coldiretti, Coop e Legacoop Agroalimentare – dal grano coltivato nei campi degli agricoltori della Coldiretti e arriva negli scaffali degli oltre 1400 punti vendita di Coop con il marchio unico 100 % Italia: 5 i formati, tutti con trafilatura al bronzo, essiccazione lenta, qualità ottima e niente ogm. Il primo di una linea che a regime includerà altri prodotti eccellenti della tradizione gastronomica italiana. Non è un caso che a cucinare per la prima volta la pasta sia stato scelto uno chef italianissimo, Massimo Bottura. E a sancire l’inizio di una collaborazione che vede come co-protagonisti le più importanti organizzazioni dei produttori e dei consumatori italiani, vi è stata la presenza del Ministro delle Politiche Agricole Mario Catania.

 

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