Wise Society : Le mamme per i loro bimbi scelgono la spesa bio

Le mamme per i loro bimbi scelgono la spesa bio

di di Francesca Tozzi
24 Febbraio 2010

E' un settore in crescita quello del cibo biologico per bambini. Ma sono ancora poche le aziende che rispondono in modo completo alla domanda. Una breve guida per sapere dove trovare i prodotti "puliti"

Mother Showing Son an Apple

Image by © A. Inden/Corbis

La mamma italiana è molto attenta alla genuinità degli alimenti che acquista per il proprio bambino, sensibile all’utilizzo di materie prime biologiche e all’esclusione degli ogm. Il mercato del baby food è ancora dominato dai marchi di riferimento del settore (Plasmon, Mellin, Humana, Nestlè), marchi che però non propongono linee di alimenti biologici se non sotto forma di singole referenze. Il segmento dei cibi bio per l’infanzia cresce proporzionalmente alla diffusione dell’informazione su valori e garanzie che il biologico presuppone. Gli alimenti biologici, aspetto da non trascurare, aiutano a formare il gusto in modo corretto fin dai primi mesi di vita e favoriscono in età adulta un’alimentazione equilibrata: se il bambino, per esempio, si abitua al salato deciso o al molto dolce, i gusti sapidi e forti sono spesso dovuti agli additivi, sarà difficile che torni poi ad apprezzare i sapori semplici e naturali di frutta e verdura; da adulto, poi, tenderà a orientarsi verso un’alimentazione troppo ricca di sodio o di zucchero incorrendo a problemi di sovrappeso.

 

Chi, come e dove

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Tra le aziende che producono alimenti biologici per neonati e bambini, una delle più note è la tedesca Hipp: propone il latte di proseguimento, indicato dal sesto mese di vita in poi, con ingredienti da agricoltura biologica e latti biologici di crescita (dal 12° mese). Entrambe le tipologie, sia in polvere sia in forma liquida, si possono acquistare o ordinare in farmacia su tutto il territorio nazionale. La linea, che comprende anche omogeneizzati con verdure e carni di manzo, vitello e pollo allevati secondo i criteri dell’allevamento biologico e creme ai cereali, si trova anche in molti supermercati (Sma, Esselunga, Carrefour, Pellicano, Auchan, Ipercoop). Meglio però verificare prima sul sito www.hipp.it, dove c’è un elenco completo e dettagliato di tutti i negozi e le farmacie che ne vendono i prodotti, per evitare di fare un viaggio a vuoto. Valore aggiunto dell’azienda la gamma bio AA, ideata per ridurre il rischio di allergie alimentari e disponibile in questo caso solo in farmacia.

 

I pionieri del settore

KI Group è stata tra le prime aziende a proporre sul mercato italiano i prodotti biologici. Attraverso questa società Vitagermine distribuisce in Italia una linea completa di alimenti per l’infanzia da agricoltura biologica, Babybio, che comprende latti primi mesi e di proseguimento, biscotti e omogeneizzati di frutta e verdura, pappe e piccoli menu. Per gli intolleranti al lattosio c’è il latte di soia. I 31 prodotti della linea sono caratterizzati dall’assenza di additivi, non ci sono farine addensanti, la frutta non contiene zuccheri aggiunti e gli alimenti sono cotti a vapore. Li si può trovare nelle erboristerie e nelle farmacie ma anche nei negozi specializzati in alimentazione naturale e biologica come Natura sì, il Centro Botanico e la Spiga d’Oro. L’elenco completo è sul sito www.kigroup.com Altro leader del settore è l’azienda bolognese Baule Volante, nata nel 1987, quando in Italia di biologico nemmeno si parlava. Fra i prodotti alimentari trattati, tutti biologici e certificati, molti sono a marchio dell’azienda ma non quelli per l’infanzia: i latti di sostituzione e proseguimento e le pappe sono a marchio Holle, Sunval gli omogeneizzati e le puree, Biokorn i biscotti. Sono distribuiti in tutta Italia presso negozi specializzati in alimentazione naturale e nelle erboristerie. www.baulevolante.it .

 

Un Sì alla Natura

Tra le catene più conosciute c’è NaturaSì che distribuisce in tutta Italia il biologico, con una gamma completa di prodotti per la prima infanzia, non solo alimentari. In tutti i suoi 72 Supermercati della Natura (www.naturasi.it) le neo-mamme possono trovare: omogeneizzati, latte, pappe, creme di frutta, biscotti, tisane; moltissimi prodotti per l’igiene del bambino, creme, saponi, bagnoschiuma, latte detergente; pannolini, tra i quali anche quelli ecologici realizzati con materiali biodegradabili e naturali; ciucci senza ftalati. I prodotti a marchio NaturaSì sono certificati dal Consorzio per il Controllo dei Prodotti Biologici.

 

Il dinamismo della grande distribuzione

Nella grande distribuzione c’è chi ha scelto di dedicare all’infanzia una linea di prodotti bio e di puntare sull’accoppiata vincente prezzo ragionevole (garantito dalla private label e da una serie di economie di scala) e comodità di trovare in un unico punto di vendita tutto quello che serve ai più piccoli, non solo gli alimenti ma anche cosmetici e abbigliamento intimo in cotone coltivato secondo le tecniche dell’agricoltura biologica. È il caso di Coop e della sua linea Crescendo (www.e-coop.it), dove il baby food è al 100% bio, dagli omogeneizzati ai nettari, dai biscotti alle farine per le pappe, a esclusione del latte in polvere. I prodotti alimentari sono sviluppati in collaborazione con l’Istituto Clinico di Pediatria Preventiva e Neonatologia dell’Università di Bologna da materie prime ottenute secondo i metodi dell’agricoltura biologica, nel rispetto di requisiti chimico fisici e micro-biologici molto restrittivi. Non contengono coloranti, conservanti né additivi ed è ovviamente esclusa la presenza di residui nocivi e ogm. La linea Crescendo, poi, veste i bimbi dai 3 ai 12 anni con body, slip, calze, magliette e accappatoi.

Un’altra grande insegna nazionale che ha intuito le potenzialità del segmento è Esselunga; nella sua linea bio a marchio privato (www.esselunga.it) non mancano gli alimenti per l’infanzia: la scelta è particolarmente ampia per nettari, omogeneizzati e pastine. Cresce la private label nel baby bio di pari passo alla fiducia nel responsabile d’acquisto dell’insegna, rapporto particolarmente importante data la delicatezza del consumatore finale.

 

Carezze naturali a fior di pelle

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La pelle dei bambini, si sa, ha bisogno di cure particolari. In questo la natura può essere d’aiuto con molti principi vegetali conosciuti e apprezzati per le loro proprietà eutrofiche, nutritive e lenitive. Non è necessario per questo andare in farmacia o in erboristeria: anche al supermercato si possono trovare prodotti interessanti. Carrefour, per esempio, propone Bio Bio Baby una linea di creme e detergenti per bebé prodotta da Pilogen Carezza (www.carezza-salsomaggiore.it). E’ una gamma studiata appositamente per aiutare le mamme a coccolare e proteggere in modo naturale la pelle dei loro bambini, anche quelli particolarmente delicati. Ogni prodotto, dal sapone liquido alla camomilla bio all’olio detergente, al talco e alle creme lenitive alla calendula, all’amido di riso, è stato formulato con materie prime di prima qualità ed estratti vegetali biologici nel rispetto del disciplinare per i cosmetici Bio ecologici Aiab e Icea.

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