Wise Society : Alimentazione in inverno: consigli di stagione

Alimentazione in inverno: consigli di stagione

di di Francesca Tozzi
4 Dicembre 2009

Cosa mangiare per affrontare i rigori dell'inverno con un buon corredo di nutrienti utili a prevenirne i malanni?

 

Broccolo, che appartiene alla famiglia delle crucifere

Foto di Louis Hansel @shotsoflouis / Unsplash

La scelta migliore è affidarsi alla frutta e alla verdura di stagione: costa di meno, mantiene inalterati tutti i principi nutritivi che possono invece risentire dei lunghi viaggi – pensiamo alle fragole e le ciliegie a Natale che vengono importate da terre lontane – e soprattutto è più buona e fragrante e quindi si tende a mangiarne di più aumentando così nell’organismo la quantità di vitamine, sali minerali e sostanze antiossidanti.

In Inverno, tra i frutti non possono mancare troviamo kiwi e agrumi per il loro alto contenuto di Vitamina C, importante per il corretto funzionamento del sistema immunitario, vitamina molto presente anche nei broccoli e nei Cavoletti di Bruxelles, che sono di stagione e italiani nonostante il nome.

Gli ortaggi della famiglia delle Crucifere, le Brassicacee in particolare – cavoli, cavolfiori e broccoli, di cui sono note orami le virtù protettive contro alcuni tipi di tumore – aiutano a depurarsi e quindi anche a liberarsi dalle tossine accumulate. La zucca, ricca com’è di betacarotene, precursore della vitamina A, è molto utile a contrastare l’azione dei radicali liberi tutto l’anno. Il betacarotene si trova anche in spinaci, bietole e cicorie.

Meglio quindi variare il più possibile i contorni senza dimenticare il potere depurativo del carciofo, un altro classico di stagione.

L’opinione del nutrizionista

Dottoressa Laura Rossi, nutrizionista e ricercatore INRAN

Importante è anche il metodo di cottura; il consiglio è di consumare le verdure disponibili d’inverno sotto forma di zuppe: calde, nutrienti, gustose, poco caloriche e con un alto potere saziante; meglio ancora se integrate con i cereali. Ricorda poi che la castagna è una buona fonte di amido e ha meno calorie rispetto alle noci e alle nocciole. Il calendario della stagionalità si può trovare su Sapermangiare.mobi, il sito che l’Inran dedica al mangiar bene in tutte le stagioni, alla pagina sapermangiare.mobi

 

 

 

 

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